Perché mettere dei sensori in uno stampo?
Quanto avviene nello stampo rimane sul pezzo I sensori per la pressione della cavità e la temperatura sono un modo comprovato per sapere senza ombra di dubbi cosa sta succedendo alla plastica durante il processo di formazione del pezzo.
Strategia di posizionamento del sensore.
Sapere dove mettere il sensore per avere le informazioni più utili è di importanza fondamentale. Ecco alcuni punti su cui pensare.
- Definire innanzitutto il problema che tentate di risolvere.
- Mettere il sensore idoneo vicino al punto dove si verifica il problema in modo che possa “vedere” le modifiche che provocano il difetto.
- I sensori possono essere usati per il controllo del trasferimento V->P (commutazione) per migliorare la regolarità dei pezzi. Devono essere nella “area di influenza”: un posto in cui la macchina può ancora iniettare plastica al momento in cui deve avvenire la commutazione.
I sensori di controllo non garantiscono la qualità in tutti i punti della cavità.
Cosa ottiene la misurazione della pressione?
I dati di pressione possono aiutare a identificare:
- Pezzi risucchiati
- Stampate incomplete
- Bave
- Vuoti
- Dimensioni
- Peso
- Resistenza chimica
- Deformazioni o Stress da stampo (differenza di pressione sulla cavità)
Cosa ottiene la misurazione della temperatura?
I dati della temperatura possono aiutare a identificare:
- Variazione del circuito di condizionamento
- sbilanciamento o blocco => deformazione dovuta a comportamento di ritiro semicristallino
- temperatura del materiale fuso non corrette